Ho diversi pezzi in fase di lavorazione, questo perché il restauro presenta dei tempi morti tra una fase e l'altra (vedi il trattamento antitarlo o i tempi di asciugatura), sia perché spesso mi devo fermare perché devo procurarmi il prodotto giusto e qui in Svizzera è praticamente impossibile (quindi mi tocca andare in Italia)....sia perché mi vengono mille idee....
Il lampadario della zia
Lampadario in ottone della zia, presumo degli anni '50, dimenticato da anni in cantina.
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E' stato decorato con tre mani di chalk paint bianca fai da te e antichizzato con delle spennellate di bitume liquido.
Il tavolo vintage in laboratorio
Questo tavolo anni '50, pagato pochi franchi, è stato acquistato per essere utilizzato come piano di lavoro in laboratorio.
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Su questo pezzo ho utilizzato per la prima volta lo stucco bicomponente per riparare due fessure sul piano e lo spigolo del cassetto, davvero un prodotto indispensabile per il recupero.
Riportato a legno il piano e livellate le cornicette, ho dato un effetto decapè con chalk paint fai da te spennellata e subito asciugata con panno carta.
Prima |
La scatola dei ricordi
Mi piace pensare che questa scatola sarà custodita con tanto amore dai genitori e che un giorno passerà nelle mani di un giovane adulto che con sorpresa osserverà i ricordi che i genitori hanno conservato per lui.
Scatola in abete acquistata in un brico e decorata seguendo questi semplici passaggi:
1. L'ho carteggiata
2. L'ho spazzolata con spazzola metallica
4. L'ho spennellata con un velo di chalk paint bianca che ho asciugato rapidamente con un panno carta
5. Ho trasferito l'immagine sul legno con acetone (per la corona http://thegraphicsfairy.com/), per le iniziali ho usato PowerPoint
6. Ho passato una mano di gommalacca all'interno della scatola
7. Ho passato della cera neutra all'esterno con un pennello e poi uno un straccio di cotone
Lo specchio in cantina
Vecchio specchio in noce lucidato a gommalacca che giaceva abbandonato da più di quattro anni in cantina.
Dopo |
La cornice è stata decorata shabby con smalto ad acqua in due colori e patinata con cera bituminosa.
Prima |
Leggete i miei post su questo lavoro:
Dopo aver consultato siti e blog di tutti i tipi e prima di affrontare un mobile vero e proprio, ho sperimentato la tecnica su una cornicetta in abete di quelle che si trovano nei reparti di bricolage e devo dire che il risultato mi sembra buono considerando che la cornice è nuova e che i prodotti che ho usato per provare non erano i più indicati (in Svizzera non vendono gli smalti ad acqua!).
Non ho utilizzato il classico bianco shabby, forse perché in giro ho visto oggetti e mobili di questo colore che non avevano nessun sapore, credo che sia la qualità dei prodotti usati, così come patinatura che facciano la differenza...presto comunque mi cimenterò anche con il bianco.
IL CONSIGLIO: per il soggetto vintage che ho incorniciato vi rimando al sito http://thegraphicsfairy.com
L'IDEA: recuperare cornici di diverse dimensioni, decorarli con colori di tonalità differenti per riempire completamente la parete dietro al divano. Naturalmente solo con soggetti vintage.....
Tavolino in faggio anni '50
Prima |
Dopo |
Su questo pezzo ho svolto tutte le fasi del restauro, dalla sverniciatura alla patinatura.
Il tavolino è stato lucidato a gommalacca a tampone.
Il tavolino è stato lucidato a gommalacca a tampone.
Come potete vedere dalle immagini, questo tavolino era praticamente inutilizzabile, adesso tra i miei due divani in sala fa proprio una bella figura!
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