Buongiorno, oggi vi voglio parlare del recupero di un tavolo anni '50 in abete che ho acquistato su internet a 20 franchi (16 Euro circa). Il signore gentilissimo che me lo ha anche consegnato per questa cifra, si occupa di troslochi e sgomberi, un buon contatto per chi ha il nostro hobby.
Il tavolo presentava il piano ricoperto da un maleodorante rivestimento sintetico che ho rimosso abbastanza agevolmente. Non posso dire altrettanto dello strato di colla sottostante!
Visto che non si trattava di vinavil, ho provato prima con diluente nitro e sverniciatore che dovrebbero funzionare con il bostik, ma non c'è stato verso. Vedendo che con la carta abrasiva veniva via, ho provato con la grana più grossa che sono riuscita a procurarmi (una 40) e a fatica sono arrivata al legno. Se mi dovesse ricapitare un lavoro del genere penso che correrò ad acquistare una levigatrice!
Cercando su internet una soluzione per finire il piano, ho deciso di sperimentare la tecnica cèrusè, che consiste nel patinare il legno con la cera bianca dopo aver passato energicamente una spazzola di metallo (su questo ci torneremo con un post dedicato). Prima di patinare il piano devo però eliminare ogni residuo di colla per bene, stuccare le fessure e mordenzarlo (su un legno chiaro l'effetto cèrusè dovrebbe rendere poco).
Altro problema, abbassare la cornicetta in faggio che circonda il piano, visto che il rivestimento non c'è più. Dopo aver staccato facilmente ii lati corti che erano semplicemente chiodati e aver cantato vittoria troppo presto, ho constato che quelli lunghi sono incollati, quindi ho pensato di limare i millimetri di troppo con una lima da falegname, ho provato e il risultato mi sembra buono.
La parte inferiore del tavolo pensavo di decorarla shabby con due colori grigio, tortora sotto e bianco sopra, ma domenica passando la prima mano di grigio, ho notato che così colorato è bellissimo, voi che ne dite? Sto utilizzato gli smalti satinati all'acqua della Boero, il grigio l'ho fatto fare con il tintometro. Per la prima mano non ho diluito lo smalto per un maggiore effetto coprente, penso invece che per la seconda lo diluirò leggermente. Sono arrivata agli smalti ad acqua dopo aver consultato decine e decine di siti e blog che trattano la finitura shabby e in effetti passando solo la prima mano, il risultato mi piace molto. Presto posterò gli aggiornamenti di questo lavoro, ora corro a prepararmi per andare in ufficio....buon lavoro a tutti!
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