Ciao ragazzi, weekend impegnativo con shopping al brico. Sono tornata a casa con morsetti, aspiratore (l'aspirapolvere chiedeva aiuto), morsa, seghetto e tanto altro, ma ho dimenticato il levachiodi :-(
Stamani ho aperto la scatola della morsa e cosa mancava? il manubrio (credo si chiami cosi) ed ora mi tocca tornare al brico per rivendicare il pezzo mancante.
Stamani ho aperto la scatola della morsa e cosa mancava? il manubrio (credo si chiami cosi) ed ora mi tocca tornare al brico per rivendicare il pezzo mancante.
Il tavolo procede, devo solo completare il cassetto che ha un angolo sbeccato (in settimana gli aggiornamenti).
Settimana scorsa ho stuccato con il bicomponente le fessure del piano e devo dire che, colore a parte che è sempre difficile da centrare, non mi ha dato nessun problema.
Poi ho stuccato il piano con stucco pronto, visto il poro del legno aperto, e mordenzato. Come vi dicevo ho dato del mordente per scurire il piano e avere un migliore effetto cèrusé.
Volevo a tutti i costi provare sul piano la tecnica cèrusè o decapaggio a cera, ma dopo aver cercato invano la cera bianca ho optato per un metodo casalingo.
Per la base ho dato la prima mano di grigio tortora con lo smalto ad acqua e poi per la seconda mano ho sperimentato la ricetta della chalk paint fatta in casa....semplicemente favolosa, in settimana scriverò di sicuro un posto sull'argomento.
La ricetta consiste nell'aggiungere del carbonato di sodio allo smalto ad acqua. L'unico inconveniente e' che schiarisce il colore e addio grigio tortora. Da decidere se passare una mano di bianco e shabbare come da progetto o lasciare così, che dite?
Per la base ho dato la prima mano di grigio tortora con lo smalto ad acqua e poi per la seconda mano ho sperimentato la ricetta della chalk paint fatta in casa....semplicemente favolosa, in settimana scriverò di sicuro un posto sull'argomento.
La ricetta consiste nell'aggiungere del carbonato di sodio allo smalto ad acqua. L'unico inconveniente e' che schiarisce il colore e addio grigio tortora. Da decidere se passare una mano di bianco e shabbare come da progetto o lasciare così, che dite?
Ritornando alla colla che ricopriva il piano....devo ammettere che ha vinto lei, ci sono delle zone delle piano dove la colla era penetrata nel legno e questo non ha consentito a nessun prodotto di fare il suo lavoro, dal mordente, allo stucco, al carbonato ecc. Se avessi dovuto usare il tavolo in casa avrei dovuto arrendermi e passare dello smalto bianco. Vero è che questo effetto cosi usurato sulle riviste si vede tantissimo......Che ne dite vi piace questa tecnica? di sicuro la riproporrò, ma su un legno meno rovinato la prossima volta. Aspettatevi un post di approfondimento.
Visto che userò il tavolo nel mio laboratorio come piano di appoggio e vorrei lavorare direttamente sul legno, lo lascerò così ..... almeno potrò maltrattarlo a mio piacimento senza dover stare troppo attenta.
Su questo tavolo, non avendo paura di sbagliare dato lo scarso valore, ho potuto pasticciare e sperimentare tecniche che mi torneranno di sicuro utili nei prossimi lavori.
Il laboratorio inizia a prendere forma finalmente.....
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